Liberatoria assegno impagato
Descrizione del procedimento
La quietanza di liberatoria per assegno senza provvista viene rilasciata dal beneficiario di un assegno rimasto insoluto che ha ricevuto comunque l'importo dovuto dal debitore.
La quietanza permette di evitare che si attivi la procedura di protesto e deve essere presentata entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell'assegno.
In precedenza l'autenticazione della sottoscrizione della quietanza liberatoria del pagamento dell'assegno emesso senza provvista dopo la scadenza del termine di presentazione, era di competenza esclusiva dei notai. Adesso l'autenticazione della firma può essere richiesta anche ad un ufficiale incaricato dal Sindaco.
Richiedenti / Beneficiari
La liberatoria deve essere firmata e autenticata dal beneficiario dell'assegno insoluto, per dichiarare che chi ha emesso l'assegno ha saldato il suo debito.
Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria
- marca da bollo di euro 16,00
- documento di identità valido
Scadenza / Termine per conclusione
La Liberatoria deve essere presentata entro 60 giorni. Il modulo si può stampare in questa pagina alla sezione "Modulistica". Una volta compilato con tutti i dati richiesti deve essere firmato davanti all'incaricato presso lo sportello Cittadino del Comune.
Strumenti di tutela dell'interessato
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Modalità pagamento / Contribuzione Ente / Costo utente
L'autentica è rilasciata gratuitamente, tranne il pagamento del diritto di segreteria di euro 0,52 ed è soggetta all'imposta di bollo di euro 16,00.
Modulistica
CITT - Modulo quietanza liberatoria