La Legge Regionale 11 del 7 novembre 2012 introduce alcune importanti novità per gli appassionati della pesca sportiva introducendo una tutela più forte delle
specie ittiche autoctone, per le quali, come nel caso delle
rane, scatta il divieto di pesca.A partire dal 23 novembre 2012, inoltre,
la classica licenza di tipo "B" sarà costituita dalla sola ricevuta di versamento della tassa di concessione, in cui dovranno essere riportati i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento. La ricevuta dovrà essere esibita unitamente al un documento di identità valido.
Il conto corrente postale su cui effettuare il versamento di
22,72 euro è il n. 116400 intestato a "Regione Emilia Romagna - Tasse Concessioni Regionali - viale Aldo Moro 52 - 40127 Bologna".Non sarà quindi più necessario munirsi della licenza di pesca precedentemente rilasciata dal Comune.Sono esentati dal pagamento della quota annuale:
- i minori di 12 anni, se accompagnati da un maggiorenne munito di ricevuta di versamento della tassa di concessione, se dovuta;
- coloro che hanno superato i 65 anni;
- i soggetti di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
- i minori di 18 anni, se in possesso di un attestato di frequenza ad uno specifico corso formativo organizzato da una delle associazioni piscatorie presenti sul territorio;
- gli stranieri per la partecipazione a competizioni sportive;
- coloro che pescano a pagamento;
- coloro che pescano in spazi privati.
L'ultima novità è rappresentata dall'introduzione di una licenza di tipo "C", di validità mensile, il cui costo è di 6,82 euro. Anche questa licenza è rappresentata dalla ricevuta di versamento della quota tramite apposito bollettino.
Rimane valido il tesserino regionale di pesca controllata dei salmonidi, che viene rilasciato gratuitamente presso lo Sportello Cittadino ai pescatori che esibiscano la ricevuta del versamento della tassa di concessione.