Contributo a sostegno dei cittadini colpiti da un provvedimento di sfratto per morosità a causa della crisi economica
Descrizione del servizio
Il Comune di Csatael San Pietro Terme, per il tramite del NUovo Circondario Imolese, ha sottoscritto il nuovo Protocollo sfratti promosso dalla Prefettura di Bologna. Il nuovo Protocollo contiene misure di sostegno alle famiglie colpite da una procedura di sfratto per morosità legata alla crisi economica. Le nuove misure hanno validità dall'1 dicembre 2014 al 31 dicembre 2016. Le misure previste sono di 2 tipologie: 1) misure a sostegno degli inquilini nei procedimenti giudiziari non ancora convalidati: concessione di un contributo a fondo perduto pari al 90% della morosità dell'inquilino come accertata dal Giudice nella prima udienza del procedimento giudiziale,fino al tetto massimo di euro 8.000. L'erogazione del contributo è subordinata alle seguenti condizioni: che residuino almeno 2 anni alla conclusione del contratto (altrimenti si dovrà stipulare un nuovo contratto a canone concordato); che l'inquilino non abbia già beneficiato del contributo per lo stesso contratto di locazione; concessione di un prestito bancario erogato dagli Istituti bancari e dalle Fondazioni bancarie aderenti al Protocollo a copertura del 50% della morosità residua; concessione di un prestito bancario erogato dagli stessi Istituti ed alle stesse condizioni del prestito per sanare la morosità residua, pari al 30% del canone di locazione annuale. 2) misure a sostegno degli inquilini nei procedimenti giudiziari già convalidati: misura di accompagnamento nella ricerca di un nuovo alloggio. Qualora dopo la convalida dello sfratto ma prima dell'esecuzione, l'inquilino reperisca un nuovo alloggio che abbia un canone sostenibile per il suo reddito e sia in possesso dei requisiti di accesso previsti dal Protocollo, potrà richiedere un finanziamento a fondo perduto a copertura del deposito cauzionale. L'inquilino prima dell'esecuzione dello sfratto deve trovare un accordo col locatore, da presentare in sede giudiziale, in base al quale, a fronte del rilascio dell'immobile a data certa, pena l'esclusione immediata e forzosa per il rilascio dell'immobile, il proprietario rinunci all'intero credito maturato nei confronti dell'inquilino. misura per il differimento dell'esecuzione: se l'inquilino ha già subito la convalida, può ottenere un contributo per il differimento dell'esecuzione che va da un minimo di euro 4.000 ad un massimo di euro 8.000 per il rinvio da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 12 mesi dello sfratto. Il contributo sarà erogato direttamente al proprietario in rate trimestrali posticipate.
A chi rivolgersi
Dirigente Roberto Monaco
« Scheda personale
Responsabile Servizio Nadia Giusti
« Scheda personale
Responsabile Unità Operativa Francesca Marchetti
« Scheda personale
Presentazione della domanda
Chi può presentarla Le misure del
Protocollo Sfratti sono rivolte a tutti i cittadini residenti nel Comune di Castel San Pietro Terme, in possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza italiana o di un Paese dell'Unione Europea;
per i cittadini non appartenenti all'Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato;
pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, oppure procedimento di sfratto convalidato ma per il quale non c'è stata ancora l'esecuzione;
residenza nell'immobile oggetto della procedura di sfratto da almeno un anno;
importo massimo di morosità non superiore ad € 10.000;
possesso documentato di una situazione soggettiva per cui il nucleo familiare residente nell'immobile ha subito una diminuzione della capacità reddituale, che ha portato ad una conseguente situazione di inadempienza all'obbligo di pagamento del canone di locazione;
possesso di un reddito ISE non superiore a € 35.000 e di un valore ISEE non superiore a € 26.000;
l'inquilino non deve risultare titolare di diritti di proprietà o comproprietà o altro diritto reale di godimento su beni immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia di Bologna.
Requisiti del richiedente Per l'accesso alle misure del Protocollo l'inquilino:
deve possedere i requisiti sopra indicati
deve trovare un accordo con il proprietario dell'immobile, con l'assistenza dei sindacati di categoria. L'accordo deve comportare la rinuncia del proprietario al 10% della morosità e l'impegno dell'inquilino a pagare la morosità residua, eventualmente avvalendosi del prestito bancario.
Documenti da presentare Per l'accesso alle misure del Protocollo l'inquilino occorre utilizzare il modulo allegato alla presente scheda e disponibile anche presso:
lo Sportello Cittadino
Al modulo di domanda compilato e sottoscritto, deve essere allegata la seguente documentazione:
Attestazione I.S.E.E. in corso di validità
Contratto di locazione registrato per l'alloggio ad uso abitazione principale del nucleo richiedente
Intimazione di sfratto per morosità
Verbale di prima udienza successiva all'intimazione di sfratto per morosità
Convalida di sfratto per morosità
Accordo con il locatore per il rilascio dell'alloggio a data certa
Copia del permesso di soggiorno o della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo (solo per cittadini non comunitari)
Copia del nuovo contratto di locazione per la richiesta di contributo a copertura del deposito cauzionale
Copia della documentazione che attesta l'evento che ha comportato la diminuzione della capacità reddituale
Modalità di presentazione e di consegna I cittadini residenti a Castel San Pietro Terme, in possesso di tutti i requisiti e che intendono avvalersi dell'assistenza alla compilazione devono prendere appuntamento presso l'
U.O. Solidarietà e Politiche Giovanili che verifica, inoltre, la completezza della documentazione allegata.
Il modulo di domanda debitamente compilato e firmato può essere presentato in uno dei seguenti modi:
consegna allo Sportello Cittadino / Protocollo negli orari di apertura al pubblico
per posta con raccomandata A/R indirazzata a Comune di Castel San Pietro Terme, Sportello Cittadino, p.zza XX Settembren. 3, 40024, Castel San Pietro Terme (BO)
via fax al numero 051 6954141
via pec all'indirizzo: comune.castelsanpietro@cert.provincia.bo.it
In caso di invio per posta o tramite altra persona è necessario allegare la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. Se la richiesta viene presentata direttamente allo sportello,va firmata dal dichiarante al momento della presentazione, con esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità; per ridurre l'attesa presso lo sportello, si consiglia di presentare la richiesta già firmata con allegata copia del documento di identità.
Costi a carico del cittadino e modalità di pagamento
nessuno
Tempi
Modalità Il Comune, verificati i requisiti per accedere al fondo e istruita la domanda, trasmette all'Istituto di credito e alla Fondazione bancaria ad esso collegata una richiesta di verifica in ordine alla sussistenza di prospettive di recupero patrimoniale per l'inquilino. L'Istituto di credito entro 4 giorni lavorativi comunica l'esito al Comune e alla Fondazione Bancaria. Il Comune comunica al richiedente l'esito negativo o positivo e, in caso di esito positivo, ne dà comunicazione al Sindacato degli Inquilini per la sottoscrizione dell'accordo con il proprietario dell'immobile. Nell'accordo il proprietario rinuncia al 10% della morosità mentre l'inquilino si impegna a pagare la quota della morosità residua a suo carico. Nel caso di esito negativo, l'inquilino può accedere al contributo a fondo perduto solo se nell'accordo si impegna a pagare la quota residua della morosità a suo carico, ricalcolata tenendo conto della mancata concessione del prestito bancario. L'inquilino, con una copia dell'accordo sottoscritto e firmato va direttamente presso la sede dell'Istituto bancario, allegando la documentazione richiesta dallo stesso Istituto. Gli Istituti bancari erogano il contributo direttamente al proprietario. Il Comune, ricevuta copia dell'accordo sottoscritto dalle parti e del pagamento effettuato dall'inquilino per la quota di morosità a suo carico, procede alla liquidazione a favore del proprietario del contributo a fondo perduto. Terminato il termine di grazia, alla terza udienza, il Giudice sulla base del rispetto degli impegni assunti dalle parti nell'accordo archivia la procedura.
SOGGETTO A CUI È ATTRIBUITO IL POTERE SOSTITUTIVO
Ai sensi dell'art. 2 comma 9 bis della L. 241/1990 e s.m.i. in caso di inerzia e trascorsi inutilmente i termini per la conclusione del procedimento, il richiedente può rivolgersi al Dirigente preposto all'Ufficio o al Segretario generale.
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